📈 Rendimenti da locazione turistica: boom o rischio?
- Studio Immobiliare Manin
- 1 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Gli affitti brevi e stagionali sono al centro dell’attenzione degli investitori immobiliari in località come Jesolo, Cavallino‑Treporti e Treviso. Ma quanto sono realmente redditizi oggi? Vale la pena investire o è più un rischio?
💰 1. Rendimenti reali: numeri alla mano
In Italia, la redditività lorda delle abitazioni in affitto ha raggiunto il 9,5% nel Q1 2025, in crescita dall’8,6% del 2024
A Venezia, specialista in turismo, le locazioni brevi rendono mediamente 8,9%, contro quelle tradizionali
Il Veneto detiene circa il 5,7% degli Airbnb italiani, con un tasso d’occupazione media attorno al 62,5%
A Jesolo, il prezzo medio al metro quadro in affitto è salito a 27,3 €/m² nell’ottobre 2024 (+6,8% annuale), indice di una stagione estiva molto attiva
Esempio pratico: in località fronte mare, un immobile da €525.000 che genera €35.000/anno realizza un rendimento lordo del 6,7%, molto superiore alla media del mercato tradizionale .
📊 2. Aumento dei canoni e stagionalità
Anche l’ospitalità tradizionale (hotel, B&B) continua a crescere: +5,6% per gli alberghi e +4% per i B&B ad aprile 2025, segno che la domanda turistica rimane solida
A Jesolo indicazioni parlano di un 90% di occupazione media nel weekend e oltre il 90% nelle settimane estive, con crescita delle prenotazioni fino a fine agosto
⚠️ 3. Normativa: opportunità o limite?
Il contesto è in rapida evoluzione: immatricolazione con Codice Identificativo Nazionale (CIN), obblighi per gli host e stretta su tassazione.
Diversi Comuni (anche nel Veneto) stanno valutando restrizioni su numero di giorni, limiti in centro storico e aumento della tassa di soggiorno, per bilanciare turismo e residenzialità .
✅ 4. Pro e contro – sintesi strategica
Vantaggi | Rischi |
Rendimenti lordi tra 6–9%, ben sopra affitti tradizionali | Costi di gestione più elevati (pulizie, commissioni, manutenzione) |
Domanda stagionale elevata e progetti turistici in crescita (es. Jesolo) | Regole locali variabili e possibile limitazione dei periodi affittabili |
Contributo significativo al PIL e creazione di economia locale (66 mld € nel 2024) | Rischio di imposizione fiscale più restrittiva o limiti urbanistici |
🔍 Conclusioni
L’investimento in locazione turistica rimane un'opportunità interessante, soprattutto in aree ad alta domanda stagionale. Tuttavia, è oggi indispensabile pianificare con attenzione, con una valutazione realistica dei costi e un monitoraggio continuo della normativa locale.
Per massimizzare i rendimenti, consigliamo:
Analisi puntuale della zona (es. Jesolo vs Treviso).
Calcolo netto di ricavi/lordi (inclusi imposte, gestione, stagionalità).
Verifica delle norme comunali su affitti brevi e tassa di soggiorno.
Scelta oculata del regime fiscale (es. cedolare secca).
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